Due grandi castelli della Loira utilizzano i tablet per far rivivere la storia di Francia
Il castello di Chambord è stato il primo a installare delle attrezzature digitali in collaborazione con la società Histopad, specializzata nei contenuti storici virtuali. Una vera novità per i visitatori, che possono così semplicemente ascoltare dei commenti o scansionare monete giganti per ritrovarsi in una scenografia settecentesca.
Ben più di un gadget, questa novità offre risultati davvero incredibili! Basta ruotare il tablet nelle varie direzioni e la vita quotidiana dell’epoca prende vita davanti ai nostri occhi. Tutta la famiglia può approfittarne e rendersi conto della vita di corte a Chambord. Normalmente vuoto, il castello è così virtualmente arredato secondo le esigenze. Si apprende allora che le grandi sale hanno subito varie trasformazioni nel corso dei secoli e non sono sempre state decorate con splendidi mobili, ma spesso con tavoli piuttosto bancali, paglia sparsa a terra, armi e vettovaglie per i banchetti.
Le scenografie sono accompagnate e sottolineate da rumori molto immersivi: il fuoco che crepita nel caminetto, il suono delle voci di centinaia di persone che vanno e vengono…
Molto semplice da usare, il tablet capta immediatamente il cambiamento di stanza, favorendo così l’impressione d’immersione. Nel corso della visita, il tablet potrà inoltre rispondere a tutte le tue domande sulle opere, l’arredamento, le persone raffigurate nei quadri, l’epoca dei vari mobili… Informazioni ricche e complete per soddisfare una curiosità senza limiti!
Nel 2018, il castello reale di Blois si è a sua volta dotato di tablet per proporre ai suoi visitatori un’esperienza immersiva unica, accompagnata da un lieve sottofondo sonoro (senza bisogno di cuffie), per una condivisione ottimale in famiglia o con gli amici. Da scoprire a partire dal 12 luglio 2018 senza supplemento (disponibile in 8 lingue).
Il terminale magico
Situato sulla piazza del castello di Blois, accanto alla Casa della magia, un terminale munito di binocolo “speciale” permette di rivivere la storia dei luoghi nel 1429. E più precisamente il 25 aprile 1429, giorno dell’arrivo di Giovanna d’Arco, venuta a far benedire il suo stendardo alla chiesa Saint-Sauveur di Blois.