La nostra terra

Loira, Sologne, Valle della Cisse, Beauce…

Blois-Chambord: 90 comuni per una destinazione prestigiosa

Ognuno dei tre fiumi principali del dipartimento francese del Loir-et-Cher costituisce un ampio insieme di paesaggi che si può comprendere solamente apprezzando la globalità del corso d’acqua interessato. Queste valli fluviali offrono i paesaggi più spettacolari o “pittoreschi” del dipartimento, aprendo le prospettive grazie a rilievi più vigorosi, cristallizzando parte del patrimonio edile, composto da castelli, città, borghi e abitazioni troglodite, offrendo alla vista siti spesso eccezionali e usufruendo di ambienti ecologici molto vari, all’interno dei quali convivono zone umide di fondo valle e aree secche delle pendici collinari.

In tutto, esistono otto grandi complessi paesaggistici nel dipartimento del Loir-et-Cher: la Sologne, la Beauce, il Perche, i confini della Touraine, i confini del Berry, la Valle della Loira, quella del Loir e quella dello Cher.

La destinazione Blois-Chambord-Valle della Loira, che copre 90 comuni, comprende tre di questi paesaggi: la Valle della Loira (attorno alla città di Blois), la Beauce (a nord della Loira) e la Sologne (a sud della Loira). E, in supplemento, permette anche di ammirare la strabiliante Valle della Cisse, ubicata a nordovest di Blois.

La Loira, una ricchezza culturale e naturale di oltre 1 000 chilometri


Il più lungo fiume d’Europa allo stato selvaggio. Ricordiamo che la Valle della Loira è stata inserita nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO dall’anno 2000. Nel dipartimento del Loir-et-Cher, da Lestiou a Rilly-sur-Loire, il fiume offre un’eccezionale varietà paesaggistica e culturale, da vivere in ogni stagione dell’anno. Le escursioni organizzate in canoa, imbarcazioni tradizionali, barche a remi e, lungo le sue rive, in bicicletta, a piedi o a cavallo, si svolgono tutte in contesti ben precisi. Per sperimentare altri svaghi da vivere in completa libertà attorno alla Loira, ti consigliamo d’informarti prima della partenza, al fine di conoscere le regole da rispettare. Ti proponiamo qui alcune indicazioni di prevenzione e/o divieto che ti aiuteranno a vivere nel miglior modo possibile il tuo prossimo soggiorno nella nostra regione.

Pescare nella Loira

La pesca nella Loira è autorizzata lungo tutto il suo asse dipartimentale, da Saint-Laurent-Nouan a Rilly-sur-Loire. I pescatori dovranno possedere un tesserino di pesca in corso di validità. La pesca del salmone è l’unica assolutamente vietata nella Loira. Tutte le tecniche di pesca sono permesse:
- pesca al colpo e feeder-tip per tutte le specie di ciprinidi;
- pesca diurna della carpa lungo tutto l’asse fluviale dipartimentale e notturna in alcune zone della Loira (maggiori informazioni presso la Federazione di pesca francese);
- pesca dei pesci predatori (persico, lucioperca, luccio, siluro…) in barca o da riva con ogni tecnica autorizzata (esche vive, esche artificiali, esche morte manovrate…).

Quali pesci è possibile pescare?
Nel nostro fiume, troverai soprattutto lucci, siluri, lucioperca, cavedani, gardon, abramidi, alburni, carpe, gobioni e cefali.

Navigare sulla Loira

La navigazione sul fiume è possibile a rischio e pericolo dei naviganti. Un’ordinanza prefettizia datata 31 luglio 1975 regolamenta la navigazione fluviale. Se le imbarcazioni a motore sono autorizzate a velocità moderata, le moto d’acqua sono rigorosamente vietate. Il varo dell’imbarcazione può essere eseguito lungo tutto il settore fluviale pubblico, nei luoghi che lo permettono. Tuttavia, gli aspiranti marinai d’acqua dolce devono fare attenzione a non danneggiare la natura e a rispettare tutti gli altri utenti del fiume (pescatori, attività di svaghi nautici, ecc.). Da notare nondimeno che i numerosi ponti e il livello spesso basso della Loira rendono difficoltosa la navigazione su vari chilometri. È per questo motivo che non possiamo proporre crociere fluviali di vari giorni.

Nuotare nella Loira

Ai sensi dell’ordinanza prefettizia del 10 luglio 1970, è vietato nuotare nella Loira per motivi di sicurezza e ciò vale per tutto il dipartimento. Potrai nondimeno approfittare delle varie spiagge di sabbia che si trovano lungo la Loira per abbronzarti oppure dei numerosi belvedere, come quello situato sulla riva sinistra, tra Blois e Saint-Dyé-sur-Loire, che permette di ammirare il castello di Ménars. Anche i porti fluviali sono luoghi molto piacevoli per una passeggiata. Segui la riva sinistra della Loira, partendo dal porto della Creusille di Blois, per contemplare il panorama sulla città e scattare splendide foto.

I più sportivi potranno anche inforcare una bicicletta per seguire uno degli itinerari dei “Castelli in bicicletta” o scoprire il nuoto naturale attorno a Chambord.

Le specie animali protette e minacciate

Alcune delle specie animali che vivono dentro o attorno al fiume sono protette o minacciate. Durante le tue attività di svago, dovrai quindi assicurarti di rispettare l’ambiente e la fauna locali. Considerata come un corridoio migratorio, la Loira ospita varie specie di uccelli che utilizzano i suoi isolotti di sabbia per fare una lunga pausa nel corso del loro viaggio. Sterne e corrieri piccoli arrivano nel mese di aprile, nidificano sui banchi di sabbia e ripartono poi per trascorrere l’inverno sulle coste occidentali africane. Alcuni di questi isolotti sono oggi protetti, al fine di non disturbare la riproduzione ed evitare di danneggiare la flora.

Roditori

• Castoro
• Arvicola acquatica
• Topo muschiato
• Nutria (specie considerata come nociva)

I principali uccelli protetti o minacciati

• Sterna
• Airone
• Cormorano (specie invernale; arriva a metà agosto e riparte in marzo per nidificare nei Paesi nordici)
• Garzetta
• Falco pescatore (nidifica nella foresta della Sologne)
• Pavoncella
• Martin pescatore
• Rondine riparia

E molte altre specie tipiche delle campagne della Sologne e della regione francese Centre-Val de Loire.

 

I PAESAGGI DELLA SOLOGNE

LA GRANDE SOLOGNE E LA SOLOGNE VITICOLA

A sudest, la Sologne delle foreste e degli stagni si estende essenzialmente entro i confini del dipartimento, ma si prolunga anche a sud del Loiret e a nordovest dello Cher, per coprire quasi tutte le terre che si trovano tra Blois, Orléans e Bourges. Le foreste della Sologne sono composte da querce, betulle, felci, pini larici e marittimi. Vi si ritrovano anche tracce delle foreste ottocentesche, abbondantemente piantate con castagni. La particolarità principale di queste foreste risiede nel loro terreno, spesso acido, talvolta umido, talvolta, al contrario, molto secco. La rete straordinariamente densa degli stagni costituisce la più ampia superficie di zone umide d’interesse internazionale di tutta l’Europa continentale.

In Sologne, le ampie distese boschive scandite dalla miriade di stagni discreti compongono la cosiddetta “Grande Sologne”, che copre la stragrande maggioranza del territorio. Ma verso ovest, tra Bracieux e Mur-de-Sologne, la foresta si dirada progressivamente, cedendo il passo ad appezzamenti coltivati e boschetti. Le vigne segnano il paesaggio con la loro impronta, intervallate da orti e piccoli allevamenti. Appare allora un altro volto della Sologne, ben più originale: la Sologne viticola.

 

LA BEAUCE E LA VALLE DELLA CISSE

Nella Beauce, la zona compresa tra Blois e la foresta di Marchenoir è tradizionalmente chiamata la “Beauce di Blois”. Le sue caratteristiche paesaggistiche sono nondimeno molto simili a quelle della “Grande Beauce” o della “Beauce di Orléans”, che si estende verso nord, oltre la foresta di Marchenoir. Invece, la Valle della Cisse, nata discretamente da una piega insignificante nelle distese aperte e piatte della Beauce, offre un paesaggio molto particolare a partire da Champigny-en-Beauce, sulla riva destra, e da Averdon, sulla riva sinistra: qui, i suoi rilievi s’innalzano e l’occupazione dei terreni si diversifica, fino al suo arrivo nell’asse della Valle della Loira, a ovest della foresta di Blois. A nord, i rilievi costituiti dai vari valloni formati dagli affluenti del fiume Loir donano alla Beauce un volto ben diverso: questa transizione tra la Valle del Loir e la Beauce è contrassegnata da rilievi evidenti e numerose zone boschive.